L’osteoporosi è una malattia cronico–degenerativa dello scheletro caratterizzata da una riduzione del calcio nel tessuto osseo e da un conseguente deterioramento del tessuto stesso.
Le ossa diventano più fragili e porose e quindi soggette a fratture in seguito a traumi anche di lieve entità (soprattutto del femore, colonna vertebrale e polso). La perdita di massa ossea inizia già a partire dai quarant’anni e viene accelerata dalla menopausa.
In Italia una donna su tre dopo i 50 anni inizia ad avere le ossa più deboli; questo è quanto emerge da uno studio epidemiologico condotto da IOF (Fondazione Internazionale per l’Osteoporosi). Infatti, il cessare della produzione ovarica di estrogeni, determina una fase di rapida perdita di tessuto osseo, particolarmente elevata durante i primi 4-8 anni di menopausa.
Per una corretta prevenzione, i principali suggerimenti sono intervenire sull’alimentazione con una dieta ricca di calcio, vitamina D e povera di sodio, aumentare l’attività fisica.
Si consiglia di evitare fattori di rischio quali alcool e fumo, esporsi ai raggi solari ed eseguire periodicamente gli esami diagnostici per definire la densità minerale ossea.
Nella nostra farmacia è stato da poco introdotto uno strumento che permette al pari della MOC tradizionale di monitorare la situazione e stabilire la predisposizione del paziente al rischio di frattura osteoporotica.
L’esame, la ultrasonometria ossea quantitativa, è una tecnica non invasiva che si effettua a livello del calcagno, privo di radiazioni e di rapida esecuzione. Il calcagno infatti è sensibile ai cambiamenti di natura fisiologica o patologica, rispecchiando il metabolismo osseo sistemico e risultando perciò efficace nella predizione delle fratture osteoporotiche.